24.05.11
...e per ogni mese, un Vignanellese
di Tommaso Marini

MAGGIO 2011

 

Conclusione di… un “fenomeno” valleranese.

 

IL BAR HOLIDAY: seconda parte

 

 

         Un avvenimento che non posso sottacere (lo ricordo solo ora mentre sfoglio le foto di quella “era beata”), antecedente a quanto ora sto per narrarvi, fu il Carnevale dell’anno 1970 perché, pensandoci bene, costituì forse la premessa al trasferimento del primo Bar Holiday nei nuovi locali dell’Holiday Garden.

         Guido Tabacchini ebbe l’idea di trasformare uno dei locali dell’immobile Lorenzetti, adiacente al futuro Holiday Garden, denominandolo “IL CUBO” e arredandolo come un vero e proprio locale di ritrovo notturno. In tale elegante ambiente trascorremmo l’intero Carnevale e, successivamente, serate e nottate indimenticabili.

  

"Il Cubo" - Carnevale 1970
fila1: Sandro Piccioni, Romeo Piccioni, Ginetto Chiricozzi, Franco Ottavianelli, Emilio Petti;
fila2: Pina Ceccarelli (alle spalle il marito), Miretta Pierosara, Gianni Ceccarelli, Amedea Grattarola, Giovanna Gionfra, Mauro Giovannini, Anna Olivieri, Maria Paola Stefani, Daniela; fila3:
?, Rita Tabacchini, Maria Lorenzetti, ? Falzarano, Tommaso Marini, Carla Chiricozzi

   

         Lo spirito d’incontro era anche in tale circostanza lo stesso spirito che condividevamo nelle spensierate ore trascorse nel vecchio piccolo e riservato Bar Holiday.

 

Foto a destra:
Tommaso, Carla, Guido Tabacchini a "Il Cubo".

 

         Il 23 Luglio 1970 alle ore 19 si inaugurano i nuovi locali del Bar Holday e, con essi, la nuova denominazione: BAR HOLIDAY GARDEN con sede in Vallerano Via Don Minzoni n. 45, collocazione che tuttora mantiene.

   

         L’evento, meticolosamente preparato, ebbe inizio con un piccolo discorso di Ennio (parte del quale anticipato nella prima parte di questo racconto), seguito da un goliardico “Proclama” letto da Pierluigi Biagiarelli e conseguente “taglio di nastro” effettuato da due “padrini” d’eccezione: mia moglie Carla ed il sottoscritto.

         La serata si sarebbe conclusa con il Ballo d’Inaugurazione.

         A conferma dell’affiatamento e dei cordiali rapporti tra esercenti (Maria ed Ennio) ed avventori (tutti noi assidui frequentatori), desidero riportare il seguito del discorso di Ennio [foto a sinistra] ed il testo del simpatico Proclama di Pierluigi.

         Ennio: “Sono passati dieci anni, e la clientela si è talmente rinnovata, sia tra i giovani sia tra i meno giovani, che non è certo facile per molti ricordare. Ma oramai ci siete voi, gli ultimi di una tradizione che si è snodata in due lustri e che voi portate avanti con grande passione. Mia moglie ed io ringraziamo i vostri genitori che vi hanno dato la possibilità di frequentare l’Holiday, fiduciosi di trovare da noi uno svago semplice e lieto per trascorrere il tempo libero. Abbiamo lasciato ora il vecchio e caro Holiday che tante soddisfazioni ed anche momenti difficili ci ha dato, lo lasciamo con grande commozione e rimpianto, ci ha dato dieci anni di grande felicità, ci abbiamo lasciato le nostre ore più belle, ogni angolo di quel piccolo bar di periferia ci ricorda qualcosa: forse la prima telefonata, il disco preferito, la prima lacrima furtiva di un nascente sentimento, e perché no, il primo bacio innocente. Tutto passa ed era nostro dovere pensare a trovare un posto più grande, più bello per potervelo offrire e finalmente degno del nome che porta. Carla, splendido esempio di venerea bellezza, bella tra le belle, tra poco taglierà il nastro che ci separa dal momento fatidico e magico. E’ qui davanti a voi l’Holiday Garden degno di voi che ci avete sempre aiutato per la vostra e la nostra felicità. Mia moglie ed io ve lo affidiamo: è vostro, curatelo, sostenetelo, difendetelo, non permettete che scomparisca ma propagandatelo e divulgatene la fama e le gesta. Grazie”

    

         Per la verità quel semplice discorso ci commosse, così come commosse, in modo evidente, il caro Ennio.

         Ma non ci fu tempo per i ricordi né per un po’ di tristezza perché Pierluigi, al quale, deferente, sostenni il microfono, diede lettura del Proclama d’Inaugurazione [foto a destra]:

“Udite… Udite… Udite… Nell’anno del Signore addì 23 luglio 1970, vigenti le norme di gentil creanza e sotto la graziosa protezione della ninfa Siringa, la Signoria Illustrissima Tomasso de Tomassinis de Cordoba Miguel Santana de la Crux , avvinto indissolubilmente a Madonna Carla de los Chiricozzos, sua stizzosa compagna, procedono alla apertura solenne del novello Holiday, in questo “dies fastus” che resterà imperituro negli annali a perpetuo ricordo di follie patalocche e corverecce.

Con queste forbici, immerse nel modo più imparziale nelle terra avita del Pantaniccio come in quella di Liano, si troncherà questo splendido nastro pimpante color aragosta simbolo di verginea esplosione fanciullesca. Alla gradita presenza, spirituale e materiale dei clienti più famosi, e di splendide giunoniche rappresentanti del ceto matriarcale, si dichiara “urbi et orbi” ufficialmente aperto, in nome dell’ottimo mentecatore Ennius Forlitius, benemerito fornitore di Vercingetorige, di Cleopatra, di Lucrezia Borgia, madame de Pompadour, di Robespierre, di Landrù, il più fulgido, moderno, pomposo luogo di sollazzi giovanili e di thè danzanti che la storia ricordi. Si diano inizio ai festeggiamenti e lunga vita all’Holiday!!!”

         L’applauso fragoroso che seguì fu la testimonianza di quanto tutti condividessero l’augurio. Il taglio del nastro, immortalato dalla foto di rito, consentì l’ingresso nei nuovi locali per festeggiare l’evento. Il ricevimento che ne seguì e la Festa da Ballo inaugurale furono degna cornice alla cerimonia verbale descritta.

  

Inaugurazione 23 luglio 1970 - Il taglio del nastro

Ennio Forliti, Francesco Celsi, Romeo Mastrogregori, Tommaso Marini, Luigi ..., 
Carla Chiricozzi, Sandro Carosi, Loreto Seralessandri, Silverio Stampella, Cristina Tusoni,
Pierluigi Biagiarelli, Maria Josè Narduzzi

    

Il biglietto d'invito

    

        L’estate 1970 fu piena di eventi. L’euforia trasmessa dalla nuova collocazione di Holiday ed i capienti spazi fino ad allora impensabili ci permise di strafare.

         Anche il dott. Alberto Xerry de Caro, personaggio straordinario, contribuì alla riuscita di tante curiose manifestazioni. I modi cortesi, la simpatia, l’originale allegria lo trasformarono in un insostituibile anfitrione. Il dott. Xerry riuscì a spostare l’interesse estivo di un cospicuo numero di villeggianti (suoi amici e personaggi di spettacolo) che preferirono il movimentato divertimento serale dell’Holiday a qualsiasi altra attrazione locale.

         Maria ed Ennio, che non chiedevano di meglio per pubblicizzare la loro “nuova creatura mondana”, assecondarono le diverse iniziative di noi più grandi che, magistralmente orchestrati dall’impareggiabile Poldo, articolammo un programma degno della riviera romagnola.

   

Sopra: Sig.ra Arista, Carlo Chiricozzi, Lady Martini, Ing. Martini, Luigi Celsi, Ennio Forliti.
    

        All’inaugurazione del 23 luglio, seguì la 1^ Serata Danzante del sabato 25 e quella del sabato 1° agosto, allietate dal complesso “I Sofisti”.

         Sabato 8 agosto Serata Danzante a Sorpresa e domenica 9 agosto, con il patrocinio della “Martini & Rossi”, elezione di Lady Martini. [foto sopra]

         Venerdì 14 agosto, con inizio alle ore 22

Grande Serata Danzante a tema “ZINGARESCA”, elezione di “Gitana ‘70”,

Zingaresca: Maddalena Stefani, Loreto Seralessandri, Carla Chiricozzi, Tommaso Marini, Luigina Pacelli, Luigi Antonozzi

   

“Una buona occasione per le ragazze: indossare le loro midi, le collane e gli orecchini più stravaganti, gli scialli più variopinti. Anche i ragazzi, da parte loro, potranno adeguarsi al tema. L’Holiday garden vi accoglierà con il suo clima giovanile e affascinante nel modo più semplice e distinto nella Festa più pazza dell’anno. Allieterà la serata il complesso “I Sofisti” (il virgolettato riporta fedelmente quanto scritto sul volatino pubblicitario della serata).

   

Gitana '70: Carla Pugliesi

 

         Sabato 15 agosto “Notte di Ferragosto” con elezione della “Holiday’s Girl 1970” . Le Serate Danzanti proseguirono il sabato 22 e 29 Agosto.

         Quella stagione estiva si concluse ufficialmente il 26 di settembre con la

“CACCIA AL TESORO” 3^ Coppa Holiday Garden

che prevedeva un montepremi di tutto rispetto, una Coppa Premio per il vincitore e moltissimi altri premi, per il resto dei concorrenti: un paio di pantaloni offerti dalla Ditta Marco Manfredi, n. 11 Confezioni Sperlari, una Confezione Diana Camping, una Parure auto, Portachiavi, Penne, Lamette da barba, artistici posacenere, Rubriche, Dischi e sigarette a volontà.

Premiazione della Caccia al Tesoro:
Maria Mecarelli Creta, Mario Mastrogregori, Rosanna Piccioni, Ennio Forliti

   

         Ai primi del mese di novembre dello stesso anno ricevetti dal Provveditorato di Milano la prima nomina d’insegnamento in quel di Cesano Maderno. Presi servizio il 16 novembre, lunedì. Sabato 14, alle ore 22,08, ero in partenza, per Milano, dalla stazione di Orte accompagnato, ancora una volta, dai cari amici dell’Holiday che vollero testimoniare il loro affetto ricordandomi che: “…ovunque andrai saremo sempre con te!”

 

Locandina di Fiorello per la Gita all'Amiata del '71

     

         Domenica 3 Gennaio 1971 avviò uno splendido anno per l’Holiday Garden. L’occasione fu la GITA ALL’AMIATA, come ricorda una splendida Locandina pubblicitaria di Fiorello Cagnetti, dal costo di Lire 1.000, compreso lo spuntino per pranzo e con partenza alle ore 6.

         Un biglietto aggiunto precisava: “Si avvertono i Signori Clienti che nel suddetto giorno 3/1/71 l’Holiday Garden RIMARRA’ CHIUSO”.

  

         Il Carnevale 1971 suggerì agli inesauribili e collaudati organizzatori di feste l’idea di trascorrere tale ricorrenza in modo originale. Si risistemò per l’occasione il locale de “ IL CUBO”, oramai dismesso, e lo si rinominò “Rouge et Noir” (in netto accordo con l’arredamento) e si consumò il Carnevale. Quella volta, purtroppo, non fui della partita!

  

Rouge et Noir - Carnevale '71.
Laura Quadraccia, Ennio e Maria Josè

  

         Trascorse lentamente l’inverno ed ancora più lentamente la primavera. Alla metà di giugno 1971 feci definitivamente ritorno a casa e ripresi la mia abituale frequentazione dell’Holiday. La stagione estiva stava per cominciare e, come per l’anno precedente, ci impegnammo per la realizzazione di altre Feste da ricordare.

         L’estate 1971 dell’Holiday Garden ebbe inizio ai primi giorni di luglio:

         sabato 3 luglio, ore 22, Fantasmagorica apertura del Dancing con la

Serata dei Fiori” ed elezione di “MADONNA ORCHIDEA”

         La locandina dell’Estate 1971 proseguiva annunciando le Serate Danzanti del 10, 17, 24, 31 luglio.

  

Madonna Orchidea: Luigina Pacelli

  

Miss Eleganza: Patrizia Stefani

  

     

    

    

         I  festeggiamenti del mese di agosto ebbero inizio il giorno 7

Serata SAN PELLEGRINO ed elezione di MISS ELEGANZA

e programma a sorpresa in preparazione di una esilarante Serata a tema.

 

         In quel mese, ed in concomitanza con le Feste patronali vignanellesi, si partecipò al Torneo dei Bar, classica manifestazione calcistica che si svolgeva al Campo Sportivo “Ruspoli” di Vignanello. La presenza di un nutrito numero di avvenenti nostre tifose (convinte ad intervenire in abiti succinti) movimentò moltissimo la manifestazione, a differenza delle nostre performance poco esaltanti.

Torneo Bar
Dino Nisini, Emilio Petti, Marco Manfredi, Tommaso Marini, Loreto Seralessandri, Marco Andreocci / Leo Nisini, Poldo Paesani, Luigi Antonozzi,Guido Tabacchini, Ginetto Chiricozzi

   

Il 14 agosto ebbe poi luogo la seconda Serata danzante a tema: “SATIRICONISSIMA” con elezione di Agrippina ‘71 e Petronio ’71

“Non perdete l’occasione di sfoggiare Costumi, Toghe, Corazze, indumenti romani, proiettati dall’Holiday Garden in una magica atmosfera che vi condurrà nel classico mondo dell’antica Roma, nella festa più pazza dell’anno.”

    

Qui sotto: Agrippina (Maria Mecarelli), Ennio e Petronio (Pietro Mariani)
  

         Le critiche del giorno successivo, elevate con veemenza da don Luigi, rimasero nell’orecchio dei vignanellesi per diversi anni e l’eco raggiunse anche Vallerano.

         D’altro canto noi, imperterriti, nella movimentata Notte di Ferragosto eleggemmo, tra canti e balli, “Holiday’s Girl” e “Holiday’s Boy”.

   

         L’estate 1971 fu anche l’estate in cui conoscemmo da vicino la bravura e le capacità del complesso “I Falisci” che accompagnarono musicalmente tutte le serate fino al 15 agosto e che ci “derubarono” di quattro bellezze locali.

         Agosto si concluse con altre due magnifiche serate, sabato 21 fu la Serata “MARTINI & ROSSI” con elezione di Lady Martini e sabato 28 si celebrò la Serata di Chiusura con la proclamazione di “Seneca ’71”, titolo assegnato al miglior traduttore di un brano latino (a testimonianza di come all’Holiday si facesse anche “cultura”) preparato per l’occasione da Pierluigi Biagiarelli e distribuito ai numerosi aspiranti al titolo il 14 agosto, con l’obbligo di riconsegnata alla Giuria entro le ore 24 del giorno 26 agosto, allegando il biglietto d’ingresso della serata. La decisione dei giurati era inappellabile. Il testo da tradurre era titolato “DE SALTATIONE” ed io lo ripropongo ai lettori nella sola versione latina, confidando nel fatto che ciascuno di essi, poi, si cimenterà in una personale traduzione (magari gareggiando, anche in questa circostanza, per la proclamazione di un “novello” Seneca):

         “Petrus Aloisius de gente Biagiarelliana, imperator philosophus, amor et deliciae humanis generis, praefectus thermopolii, aestivo tempore, Ennio Forlitio iuvante, decernit saltationem istituendam.

         Semel in anno licet insanire !!

         Imperator philosophus statuit ut homines, matronae, puellae, libellulae, romanas vestes induant atque per ludos, Septemviri Epulones Agrippinam formosam et pulcherrimam foeminam, Petronium arbitrum elegantiarum hominem apollineum, Senecam clarissimum interpretem huius operae, appellent.

         “Languebant: sed tu comitatus protinus ad me venisti centum, Forlitii, puellis.

         Centum me tetigere manus aquilone gelatae: non habui febrem, Forlitii, nunc habeo !”

         Forsan et haec olim meminisse iuvabit.

         Sic itur ad astra; fervet opus, fama volat.

         Dixi, qui habet aures audiendi, audiat.

         Qui lege discesserit, crimen lesae maiestatis commiserit

                            Supremum vale.”

                           

         (N.B.: La traduzione ve la fornirò in uno dei prossimi racconti!)

         Le due ultime serate di questa nostra ineguagliabile estate vennero allietate dal Complesso “Torello e i Condor”.

 

         In autunno e in inverno si ricadeva come sempre nella solita routine: studio, lavoro, qualche impegno e l’immancabile visita con conversazione all’Holiday.

         Si incontravano amici, conoscenti ed essenzialmente la persona che più di ogni altra ci dava la spinta ad uscire anche in giornate particolarmente uggiose.

         Si aspettava con frenesia quel breve arco di tempo della giornata, con ansia, trepidazione, quasi in crisi di astinenza: sì, è vero, l’Holiday era la nostra unica e salutare “droga”.

        

         Il 1972 fu per me un anno particolare. Un po’ per il lavoro ed un po’ per altri motivi contingenti, frequentai poco l’Holiday, ma questo non pregiudicò la conoscenza ed anche la collaborazione per quel che sarebbe avvenuto nel corso dell’estate.

 

         Il programma estivo dell’Holiday Garden risultò più contenuto rispetto ai due anni precedenti e “L’ESTATE 1972” iniziò e si concluse nell’unico mese di Agosto, ma con un programma denso e divertente.

 

Serata Hippy
?, Silvana Marini, Maria Tecla Chiricozzi, Carlo Vercelloni, Vico Pacelli,
Marco Manfredi, Sandro Carosi, Giuseppe Antonaroli, Carla Chiricozzi

 

         Il 5 agosto si tenne la Prima Serata da Ballo della stagione e poi tre Serate consecutive, 12, 13 e 14 agosto, di Ballo sfrenato e simpatiche sorprese in attesa della Serata a tema HIPPY e proclamazione della RAGAZZA DEI FIORI  

 

Ragazza dei Fiori: Silvana Marini, sotto: Giuseppe Antonaroli e Sandro Carosi

 

         La Festa Hippy ebbe un buon successo di pubblico ed una grande partecipazione di giovani provenienti dalle località più disparate. Più che ad una serata a tema, si aveva l’impressione di assistere ad uno spontaneo raggruppamento di quelli che allora venivano definiti “i figli dei fiori”.

 

         La Serata del 19 agosto venne rinviata per il maltempo al 26 e divenne anche la serata di chiusura della stagione .

         La serata, patrocinata dalla FONTI LEVISSIMA, incoronò Lady Oransoda e Miss Trilly, dopo una lunga e divertente selezione tra Signore e Signorine presenti e distribuzione di premi a tutte le candidate.

         La premiazione dei vincitori della Caccia al Tesoro costituì il saluto ufficiale alla Stagione estiva, che andava concludendosi.

 

 

Caccia al tesoro '72:
Loreto Seralessandri, Loredana Becchetti

 

         Il 1973 risultò un anno sottotono. Erano trascorsi molti anni dalla nascita di quella che per tutti era stata ed era ancora una grande famiglia, ma come tutte le famiglie, modificata da sopravvenuti cambiamenti naturali.

         Di quel lontano 1960 era rimasto ben poco: alcuni avevano la “loro famiglia” da accudire, altri si erano allontanati per lavoro, altri ancora non disponevano più di tempo da dedicare agli amici, alla conversazione, allo svago. Era una storia comune a tutti noi della vecchia guardia.

         Del resto, i giovani avventori dell’Holiday Garden avevano un’altra mentalità, avevano il piacere di continuare una tradizione consolidata, ma desideravano farlo in prima persona. Ci si rese allora conto che bisognava operare un avvicendamento nella “guida”, così come fecero quelli prima di noi e come avrebbero fatto quelli dopo.

 

         Si collaborò ancora per la realizzazione della stagione estiva 1973, anche questa limitata al solo mese di agosto, lasciando spazio all’iniziativa delle nuove leve generazionali; solo Poldo, ultimo baluardo di un grande successo appena trascorso, rimase in difesa di una “creatura” che a lui tanto doveva

 

         L’estate dell’Holiday Garden ebbe inizio il 14 agosto con una

ELECTRONIC NIGHT

patrocinata dalla Ditta Damiani – Radio, TV, Elettrodomestici – con l’elezione di

MISS ALTAFEDELTA’

         La serata prevedeva, inoltre, una CACCETTA AL TESORO A COPPIE

 

         Per il 15 agosto il programma prevedeva una Festa intitolata

NOTTE DI FERRAGOSTO

con l’elezione di UNA DONNA PER L’ ESTATE

 

         Sabato 18 agosto, dopo il grande successo degli anni precedenti

4^ Edizione della Serata Danzante a Tema

LA MAGIA

“Potrete trasformarvi in… stregone, incantatore di serpenti, belzebù, folletto, prestidigitatore, mandrake, mago merlino, gnomo, santone, astrologo, indovino…per non dire in…fatina, strega, chiaroveggente, ninfa, medium, fattucchiera… e chi più ne ha più ne metta, in modo da poter aspirare al titolo di

“NOSTRADAMUS ’73” e “MAGA CIRCE ‘73”

 

Ennio e Massimo Fornicoli: Nostradamus '73.

 

         La stagione si concludeva Sabato 25 agosto con la serata

ARRIVEDERCI ALL’ESTATE

Nessuna Miss, ma vi promettiamo grandi sorprese

 

Il Complesso che accompagnò quell’ultima tradizione estiva dell’Holiday Garden fu “Destinazione Andromeda”.

 

         Agli inizi del 1974 anche Maria ed Ennio si convinsero che l’Holiday Garden aveva perso consensi e smalto, non per poca passione, ma perché le abitudini dei giovani erano radicalmente cambiate. Era cambiato il modo di gestire il tempo libero, era cambiata l’abitudine di frequentare i soliti luoghi e le solite amicizie. Si preferiva la rumorosa discoteca alla riservata tranquillità domenicale, ci si spostava dal paese confidando in chissà quali avventure, si snobbavano le Serate da Ballo, le Miss, le tradizioni, la vita tranquilla.

         Si viveva di corsa senza più apprezzare il piacere della conversazione con un amico, con una persona più anziana, con chi aveva bisogno di un consiglio, di un conforto. La società dell’essere aveva lasciato il posto alla società dell’apparire e tutte le care vecchie abitudini, gli orientamenti, la nostra formazione non aveva più riscontro.

         La magnifica creatura costruita da Maria ed Ennio andava inesorabilmente sgretolandosi e anche per loro l’unica alternativa era quella di passare la mano: il 30 settembre 1974 Maria ed Ennio lasciarono definitivamente l’Holiday Garden, commossi e felici nel contempo: avevano consentito a tante persone di apprezzare l’amicizia, il carattere e la stima di tante altre.

         Erano trascorsi 14 rapidissimi anni… ed era valsa la pena l’averli vissuti!

 

         Questa è la storia di “un fenomeno valleranese” e quella che ho argomentato fin qui è la motivazione che mi ha spinto a sostenere l’idea di un riconoscimento simbolico da attribuire a chi, come il Bar Holiday, è riuscito ad amalgamare in breve tempo due piccoli paesi, che erano stati acerrimi nemici per anni.

         Non voglio essere retorico ma, di certo, anche questo miracolo indotto contribuì, in tempi recenti, all’Unità d’Italia.

         Non conto di avervi convinto, mi auguro solo di aver ben motivato la mia tesi.

 

         Grazie per l’attenzione ed un saluto a tutti

                                                                           Tommaso Marini

 

Vignanello, li 24 Maggio 2011

  

23 luglio '70 - Inaugurazione
1° carabiniere, 2° carabiniere, dott. Ercole Nisini, Leopoldo Paesani

 

23 luglio '70 - Inaugurazione: Personale al bar

 

23 luglio '70 - Inaugurazione: Elia (Lella) Paesani e Ennio Forliti

 

23 luglio '70 - Inaugurazione: Mauro Giovannini, Maria Josè Narduzzi, Adelfino Forliti

 

23 luglio '70 - Inaugurazione, serata da ballo

 

  

Zingaresca: foto di gruppo

  

Zingaresca: foto di gruppo

  

Gitana '70: Carla Pugliesi e Giovan Battista (Titta) Arista

  

 

Satiriconissima: Maria Mecarelli, Carla Chiricozzi

 

Satiriconissima: Anna Fiorentini, Maria Tecla Chiricozzi

 

Satiriconissima: Tommaso Marini, Carla Chiricozzi, Pietro Creta, Maria Mecarelli

 

 

Serata Oransoda

 

Serata Oransoda

 

Premiazione Miss Trilly e Lady Oransoda
Laura Quadraccia e Vanna Ceccarelli

 

Serata Magia

 

Serata Magia:
Nostradamus '73 (Massimo Fornicoli) e Maghe Circe '73 (?)

 

...stranieri all'Holiday

  

 

 

 

 

 

 

09.03.12
Ritrovata la... donna per l'estate '73
di Patrizia Caccia

 

Ciao, 
per caso ho trovato la storia che avete messo on line sul'Holiday, ho frequentato pure io per un periodo l'Holiday di Vallerano e nel 1973 a ferragosto, la "famosa" eletta  una donna per l'estate... ero IO!!!!

 
Peccato che non c'è nessuna foto di quella sera, ma per caso hai qualcosa che non hai pubblicato???

 
Grazie e complimenti per la ricostruzione, davvero divertente.
 

patrizia  caccia