Questionario del Puzzoloso
Alessandro
Poleggi

informatico
42 anni

Vignanello (Italia)

Rossana
Moncelsi

insegnante
52 anni

Viterbo (Italia)

1. Qual è il primo film che hai visto ?
Sicuramente tutta una serie di film di Zorro o del filone epico-eroico (Maciste, Ercole, Sansone ecc..), che ai miei tempi (quando avevo 6 o 7 anni) impazzava nei cinema. Dello stesso periodo però (1972) ricordo la trasposizione televisiva in forma di sceneggiato di “Pinocchio” fatta da Luigi Comencini; fu trasmesso dalla RAI in cinque puntate di un’ora, purtroppo all’epoca in bianco e nero, ma comunque bellissimo. Dopo qualche anno ne hanno fatto una riduzione cinematografica di 2 ore. Le fatiche di Ercole
2. La scena di un film che ti ha suscitato le emozioni più forti ?
Una scena del film "Baci e abbracci" del grande Paolo Virzì. In un casale della Toscana, la sera di Natale, un abbraccio collettivo tra sconosciuti al grido di "non si soffre più !!". La scena finale de "L'attimo fuggente"
3. C’è un genere che prediligi ?
Sono un onnivoro ma se devo esprimere una prefenza sicuramente va alle commedie (intelligenti), ovvero qualsiasi film in cui comunque i protagonisti (e il regista) non si prendano troppo sul serio. Ad esempio Kill Bill è un film assolutamente crudo e violento eppure il favoloso Quentin Tarantino lo permea di ironia se non addirittura di comicità. drammatico e comunque tutti tranne western, comici, spionaggio, azione, guerra
4. Il film che meriterebbe un seguito ?
"Oltre il giardino" il capolavoro di Hal Ashby fortemente voluto ed interpretato da Peter Seller alla fine della sua carriera (vedi “Chiamami Peter” film biografia su Seller).
nessuno
5. Un film di cui ti piacerebbe essere regista (argomento e titolo) ?
Un film contro la "televisionesempreaccesa" e l'impatto sociale che ne consegue: la video-dipendenza, il consumismo, la coglionaggine sempre più diffusa, ecc. Dedicato a chi ancora non sa che "Il Grande Fratello" non è il titolo di un programma del canale del sig. B. ma il nome del fantomatico personaggio che attraverso la televisione controlla le menti degli umani nel libro "1984" (G.Orwell). Qualche idea ce l’ho già. Mi piacerebbe anche fare un film ispirato al libro di Michail Bulgakow "Il Maestro e Margherita". Ne hanno già fatto uno anni fa (c'è Ugo Tognazzi) ma è una vera "sòla". Il libro, per chi non lo avesse letto, è eccezionale e un film ben fatto lo meriterebbe. genere: drammatico; argomento: scelte esistenziali; titolo: "identità"
6. Un personaggio con cui ti sei identificato ?
Tomáš , nel film tratto dal libro di Milan Kundera "L'insostenibile leggerezza dell'essere". Un raro caso in cui il film tratto da un libro riesca bello quanto se non più del libro che lo ha ispirato. Tra l'altro c'è una giovane ma già bravissima Juliette Binoche in una delle sue prime e migliori interpretazioni. Guglielmo da Baskerville, protagonista de "Il nome della rosa"
7. Il personaggio più odiato ?
Ovviamente viene da pensare ad un “cattivo” ma questo ruolo richiede grande abilità e normalmente viene spontaneo ammirare la bravura dell’interprete. Jack Nicolson ne ha interpretati diversi superbamente. Pierino
8. Un film da rivedere cento volte ?
Credo che ce ne siano diversi, uno per tutti "Barry Lyndon" di Stanley Kubrick. "Qualcuno volò sul nido del cuculo"
9. Regista/i preferito/i ?
Woody Allen, Stanley Kubrick, i fratelli Cohen, tra gli stranieri più famosi ma solo perchè adesso non me ne vengono in mente altri. Ovviamente tutti i registi balcanici che oltre a farci conoscere le loro meravigliose musiche conservano una spontaneità narrativa che resta sempre attualissima. Tra gli italiani Nanni Moretti, Paolo Virzì, Gabriele Salvatores, Giuseppe Piccioni, Silvio Soldini e una miriade di altri giovani registi e registe che veramente meritano. Ma perchè il cinema italiano e così poco visto (a parte le varie stupidaggini che escono a Natale). Milos Forman, Sidney Lumet, Luchino Visconti
10. Piccolo cinema per pochi intimi o multisala ?
Piccolo cinema. Non per l’intimità ma solamente perché nelle multisala di solito danno film di cassetta. Piccolo cinema
11. Un film che mette paura ?
Più che paura direi orrore: "Il silenzio degli innocenti", quando è uscito a Viterbo l’ho visto in piedi in fondo alla sala, (vicino all’uscita, per stare più vicino alla realtà). Senza riuscire ad andarmene!! "Alien"
12. A quale personaggio di un film faresti la corte ?
Il personaggio di Rosalba interpretato in "Pane e tulipani" dalla bellissima e bravissima Licia Maglietta. il protagonista de "La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini
13. Attore/i preferito/i  ?
Qui dovrei fare un lungo elenco e comunque non sarebbe completo perché gli attori che ho apprezzato di più sono quasi sempre stati interpreti di parti secondarie dei quali cui spesso non conosco neanche il nome. Preferisco non mettere nulla. E’ tutto relativo. Sean Connery, Denzel Washington, Michelle Pfeiffer
14. Una persona che conosci che vedresti bene come attore.
Pensando ai films diretti da Fellini, Pasolini, e ultimamente quelli di Ciprì e Maresco, dove vengono spesso utilizzati attori non professionisti, vestiti solamente delle loro semplici espressioni, viene da credere che chiunque con un volto interessante possa, se ben diretto, fare l’attore con risultati anche molto buoni. Quindi credo che basti solo guardarsi intorno. me stessa
15. Sophia Loren o Anna Magnani ?
Due attrici completamente diverse,
la prima brava ma troppo star,
 la seconda eccezionale e sempre
all'altezza del personaggio.
Sophia Loren de "La ciociara"
16. Woody Allen o Stephen Spielberg ?
Senza nessun dubbio Woody Allen. E’ troppo geniale, un vulcano di idee. La sua ironia è eccezionale. I suoi films sono tutti da vedere. Stephen Spielberg
17. Massimo Troisi o Carlo Verdone?
Massimo Troisi ancora adesso, per me, non ha rivali. A parte i films, sono sicuramente da riscoprire le cose che ha fatto con “La Smorfia”. E’ l’unico tra gli attori comici italiani che, anche essendo completamente diverso, si avvicina alla grandezza del Principe De Curtis. Massimo Troisi
18. I cinque film da non perdere? 
Ne avrei a decine ma adesso mi vengono in mente questi:
Film Blu; Una commedia sexy in una notte di mezza estate; Il tempo dei Gitani; Crash;
Kill Bill
Sono films completamente diversi tra loro che andrebbero tutti sicuramente visti.
L'attimo fuggente, Amadeus, Nuovo cinema Paradiso, Gli uccelli, Incontri raccinvinati del terzo tipo
19. Uno o più film che avresti fatto a meno di vedere
Sicuramente l’osannato "La vita è bella" del troppo (troppo) sopravvalutato Roberto Benigni. Mi farò sicuramente dei nemici per questa affermazione ma è così, mi dispiace. Salverei solo la colonna sonora. Geppo il folle, Apocalypse now, Nashville
20. Perché vai al cinema ?
L'arte cinematografica coinvolge i sensi in modo quasi completo e fa vivere (maturare) esperienze ed idee che altrimenti sarebbe difficile incontrare e recepire. Personalmente l’ho sempre vissuto non solo come un modo di passare il tempo, ma come una parte importante del mio processo di maturazione e formazione, insieme alla letteratura e alla musica. Ovviamente la qualità è basilare altrimenti c’è il rischio di ottenere l’effetto contrario. Per rilassarmi, per arricchirmi, per confrontarmi