04.01.08
Mutazioni genetiche

Tempo orsono dal forum del Comune qualcuno aveva lanciato l'allarme, su strane mutazioni genetiche che colpivano la flora vignanellese.
Forse per colpa del clima o magari per l'alta concentrazione di radon del nostro sottosuolo, fatto sta che dopo la palma elettrica autoilluminante della Valle, sono spuntati gli alberi che fruttificano bottiglie del Ponte 'a Para.
Spero che qualche esperto possa spiegare finalmente questi strani eventi.
Ciao a tutti Emilio.

Caro Emilio,
puoi non crederci, ma questa è una delle foto che avevo in programma di fare da tanto tempo, più o meno da quando esiste questo sito, poi, come al solito, rimanda rimanda... e mi hai fregato!
Per quanto riguarda la spiegazione di questo meraviglioso prodigio della natura io ho sentito voci discordanti. Ora sto di fretta, non posso dilungarmi, nel frattempo invito chi ne sa qualcosa a scrivere.

Un saluto a tutti
Vincenzo

  
Caro Emilio,
fioccano subito le risposte all'enigma della Para. Te le elenco nell'ordine con cui mi sono arrivate e lascio a tutti i lettori la scelta di quella più plausibile, in attesa di una soluzione certa.

04.01.08
Soluzione n.1

Buon 2008 sor puzzoloso,
come te io 'ngò c'eo 'ntenzione de fotografà 'a pianta vicino funtacania, ma pò è passata.... anzi che c'ha penzato chidun'addro!
Quelle bottije... dovrebbero sta sopre 'a pianta a mò de protezione pè 'a brina, in parole povere fa in modo che 'a pianta nun la freghe i gelo.

Què è i penziero mio, giusto o sbajato nun lo so, se chiduno ne sa de più ce lo facesse sapè!!! 

saluti
grappaman

05.01.08
Soluzione n.2

Caro Vincenzo,
informatomi anche io sulla strana sorte del povero albero, presso alcuni mastro villani, mi è stato detto che questo metodo serve per "far allargare i rami della 
pianta,delicatamente".

Praticamente, si mettono delle bottiglie vuote appese ai rami e man mano che piove queste si riempono provocando un aumento graduale del loro peso, il peso fa allargare i rami della pianta... risultato: una pianta larga che tende verso il basso e areata al centro...(per i villani: la pianta perfetta).
Non so se questa sia veramente la risposta al quesito, ma le mie fonti ne sono certe!!!
E io che pensavo che avevamo risolto il problema dell' "Acqua Pubblica"... ahime!!!

A Presto, Danilo Bernardini

05.01.08
Soluzione n.3

Caro puzzoloso,
credo di avere una risposta interessante e credibile in merito alle incredibili mutazioni che avvengono di fronte a "funtacania".
Gli ormai famosi alberi dai frutti di plastica (uliveto, gaia, rocchetta...) che osservo con curiosità da anni, sono un ingegnoso e quanto mai semplice sistema architettato per... impostare i rami delle piante da frutto interessate facendo si che si "schiudano" grazie al peso delle bottiglie piene applicate su di essi, permettendo altresì una maggior circolazione di aria tale da sfavorire la comparsa di malattie. Quando i rami saranno abbastanza grandi per farlo da soli queste "appliche" non serviranno più.
Chi gallina nasce.........beh! continuate voi :))

Marco Natili

06.01.08
Soluzione n.4

Caro Puzzoloso,
penso di avere una risposta riguardo l’enigma delle bottiglie d’acqua applicate ai rami di alberi da frutto, che a quanto sembra ha suscitato la curiosità di tanti vignanellesi.
Credo che lo scopo di tale operazione, sia quella di preservare le piante dalle basse temperature che specialmente all’inizio della primavera, potrebbero danneggiare gli alberi.
Il mezzo è quello di sfruttare una caratteristica fisica dell’acqua: la grande capacità termica.
Praticamente l’acqua raffreddandosi rilascia calore, aumentando sensibilmente la temperatura dell’aria circostante, il freddo intorno agli alberi viene così un po’ mitigato. 

Saluti, Alessandro Anselmi

  

Caro Emilio,
come vedi, le soluzioni sono quattro, finora, ma solo apparentemente, in realtà le spiegazioni sono due: allargare i rami, proteggere le piante dalle basse temperature. Chi avrà ragione?

  



21.02.08

Mutazioni genetiche 2, la propagazione del seme

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