07.05.08
Acqua e arsenico

La gestione pubblica del servizio idrico è così importante per la vita dei cittadini, che credo ci trovi tutti in accordo. Le vere emergenze e priorità sono dettate dal servizio depurazione e dal rientro dei parametri (arsenico - selenio - vanadio ecc.), fissati questi dalla direttiva 98/83CE, recepita dal D.lgs 2/02/2001 n°31.
Si diceva che 23 milioni di euro (che sono poi diventati 15) erano stanziati per il triennio 2006-07-08, risorse messe in capo all'autorità d'ambito, per la realizzazione di impianti di depurazione e fognatura.

Ci troviamo oggi con il primo aumento sulla tariffa di depurazione 0,06 euro per il 2007 e 0,05 euro per il 2008 , con un fondo di accantonamento per queste opere che non sappiamo che fine...?

Ora, la bolletta dell'acqua, pensate che sia possibile dimezzarla?

Con ordinanza n°53 del 27/09/2006 il sindaco ci comunica che l'acqua non è potabile e deve essere usata solo ai fini igienici. Dovete sapere che esiste un provvedimento del CIP (Comitato Interministeriale Prezzi ) n°26 del 11/08/75 secondo cui... all'art.13..."in particolare per le utenze di acqua destinata alla potabilità, se non tale, i nuovi prezzi al consumo non dovranno superare il 50% della tariffa.” 

Ergo siccome l'acqua non risulta potabile dal 27/09/2006 per presenza di arsenico, come dimostra l'ordinanza sopra citata, la determinazione delle tariffe che dovremo pagare (2006 – 2007) non dovrà superare il 50%. 

Controllate le bollette e vedrete, che quelle del 2007 non sono ancora arrivate, perchè?

Giovanni Cecchini