27.01.08
Anche se il serpente è piccolo, per ucciderlo usa il bastone grande.

 
Il governo di centro-sinistra non c’è più. Prodi è stato sfiduciato, o meglio, affossato al Senato dal dinismo, dal mastellismo. Nuove concezioni di interpretare la politica, non per curare gli interessi della collettività, ma per praticare prevalentemente la difesa e l’accrescimento degli interessi, al massimo, di parentela di secondo grado. Ottima scuola il berlusconismo!?
Lo sconforto e l’allontanamento dalla politica dei cittadini, il “grillismo”, è quindi una logica conseguenza. La disistima verso la casta dei politici, a qualsiasi livello, si tocca ormai con mano, con atteggiamenti di antipolitica della gente comune che ci riporta al periodo di tangentopoli, indietro di circa venti anni, al craxismo.

Con tutta probabilità entro giugno si andrà a elezioni politiche, per il rinnovo dei parlamentari della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica. Con questa o con una nuova legge elettorale, sembra scontata una vittoria del centro-destra, quindi la maggior parte degli aventi diritto, fra quanti pensano sia ancora utile andare a votare, darà la preferenza ai partiti che faranno riferimento, sicuramente, al leader Berlusconi. La campagna elettorale è aperta, e non da adesso, ma da alcune settimane.

Questa ampia premessa, è per dire che con la stessa cadenza a Vignanello si andrà al doppio voto: nazionale e comunale. Ora, è storicamente documentato, Vignanello è uno di quei paesi che rispecchia il trend nazionale, e con tutta probabilità lo sarà anche in questa occasione.
Stranamente, due vignanellesi su tre, non sanno che tra circa centoventi giorni nel loro paese ci saranno le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale. Centoventi giorni che diventeranno novanta, in quanto le liste e il programma vanno presentati trenta giorni prima del voto; novanta giorni che diventeranno sessanta per la discussione nei partiti per stilare le liste; sessanta giorni che diventeranno trenta per abbozzare un progetto condiviso con la cittadinanza. Insomma tra un mese si và alle elezioni amministrative e questo passa quasi sotto silenzio. Non mi sembra un atteggiamento coerente con chi si è fatto alfiere, porta bandiera, della “partecipazione democratica” e della “Politica etica con la P maiuscola”.

Se io fossi chi pensa di avere la vittoria alle prossime amministrative già in tasca, non dormirei sonni cosi tranquilli e non darei nulla per scontato, anche perché l’effetto domino, o trascinamento che dir si voglia, sulla psiche umana ha sempre avuto una buona ascendenza. E poi, in questi cinque anni, il centro-sinistra a Vignanello, non si può considerare scevro dal mastellismo: anzi, qualche amministratore ha addirittura precorso i tempi, ossia ha inventato il mastellismo prima ancora di Mastella.


Un saluto “caloroso”
Il Demoniaccio