|      12.07.07
 Vignanello ha una nuova piazza!
 Piazza Orto delle Capre
 lo scopriamo dal volantino della manifestazione DiVino Music
        Festival
 
  Dal
        13 al 20 luglio si svolgerà il DiVino Music Festival con
        musica e spettacoli, degustazione di vino e prodotti tipici locali
        (ingresso libero). La manifestazione è organizzata dall'Associazione
        Culturale "Musicultura", sotto la direzione artistica dei
        Maestri Maurizio Gregori e Emiliano Di Vozzo, con i patrocinii del
        Comune di Vignanello, della Pro Loco, della Provincia di Viterbo e della
        Regione Lazio. Questo è quanto si legge dal volantino, nel quale si scopre
        anche che il tutto si svolgerà in Piazza Orto delle Capre. Ora, non
        rintracciando la suddetta piazza in nessuno stradario vignanellese, nè
        sull'elenco telefonico, o sul sito web comunale, sono rimasto un po'
        spaesato e mi sono andato ad informare su dove si svolgesse questo
        festival.
 Da fonte certa sono riuscito a sapere che la manifestazione in questione
        avrà luogo in quello che fino ad oggi mi è noto come lo spiazzo
        delle scaricate, o più semplicemente come 'e scaricate. Vale
        a dire quel grande spazio in fondo ai vicoli, che si apre a sud, verso
        Talano (vedi foto in fondo).
 
  Mi sta bene che con i recenti lavori di sistemazione lo spiazzo ha
        letteralmente cambiato aspetto (senza dubbio in meglio), ma da qui a
        cambiargli anche il nome mi sembra un po' eccessivo. Comprendo anche che magari collocare un festival in uno spiazzo
        delle scaricate possa esser stato visto come degradante o poco
        altisonante... ma non mi sembra che piazza orto delle capre
        suoni molto più trendy... :-) Voglio dire, brutto per brutto, io avrei
        preferito conservare un nome che ha comunque una memoria storica (basta
        chiedere a tutti gli anziani dei vicoli come si chiama quello spazio) piuttosto che
        inventarne uno nuovo  prendendo spunto dalla vicina via Orto delle
        Capre.
  Ricordo ancora, da ragazzino, nei pomeriggi trascorsi da mia nonna,
        quando scendevo a giocare nel vicolo e lei mi si raccomandava: "Stà
        'ttende nì! Che va' ggiù d'i spiazzo 'e scaricate  e? Doppo nu'
        venì su tutto colende, sà...!!!".
 Quello slargo era un tempo occupato da vecchi edifici, demoliti
        agli inizi del '900 perchè fatiscenti. Per molti anni vi rimasero le
        rovine di quelle antiche costruzioni medievali e così, per tutti i
        vignanellesi, quello è diventato lo spiazzo delle scaricate... per
        tutti, tranne per chi ha fatto il volantino del DiVino Music
        Festival.
 In sintesi, senza voler fare polemiche, credo che
        se si vogliono valorizzare e tramandare le tradizioni di un paese, questo si possa
        fare anche e soprattutto partendo proprio dalle piccole cose, come può
        essere la conservazione del nome di un
        luogo.
 
 W
        'e scaricate!      Vincenzo
 P.S.
        So che a molti potrà sembrare dialettale, ma "spiazzo" è
        termine italiano. Vedi dizionario Zingarelli (che cito pari pari):
 "spiazzo [da piazza, con s-] s. m. spazio piuttosto
        ampio, libero e aperto"
 Ma se proprio suona male si può sempre risolvere con piazza delle
        scaricate.
 
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