Non è giusto sparare a zero, alcune precisazioni d'obbligo...
di Federico Grattarola

il sindaco risponde all'intervento di Claudio Ferri

Mi dispiace polemizzare, ma quando vengono dette cose, a dir poco discutibili, che per giunta mi chiamano in causa personalmente, mi corre l’obbligo di fare alcune precisazioni (documentabili ovviamente!).
Che l’acqua non sia potabile da qualche tempo è vero ma è anche vero che se la normativa che vigila sulla concentrazione di arsenico nell’acqua fosse mutata prima del 31 dicembre 2003 il problema l’avremmo avuto molto prima. Ho avuto moto di dibattere diverse volte il problema con Te e con altri e vi ho spiegato che non stiamo sottovalutando il problema, che peraltro è legato alla conformazione del terreno e quindi presumibilmente c’è sempre stato. La Talete (partecipata anche dal Comune di Vignanello come dagli altri comuni interessati dal problema) si sta occupando del problema in quanto società gestore del ciclo delle acque della provincia di Viterbo. Tale società insieme al Comune di Viterbo, all’Istituto Superiore della Sanità e all’ATO sta predisponendo un progetto pilota che consenta il rientro nei limiti di legge della concentrazione dell’arsenico. E’ chiaro che il tutto è legato anche ad un necessario finanziamento della regione o del ministero perché i costi sono insostenibili (ed andrebbero ad incidere sulle bollette). Su questo aspetto c’è però un cauto ottimismo perché le zone in regione e in Italia interessate dal problema non sono tantissime (Toscana-zona Amiata, Viterbese, alcune zone intorno a Trento e Bolzano, alcune zone della Campania, dell’Emilia, della Lombardia, della Puglia e della Sicilia...).
Per quanto riguarda il problema dei diserbanti, credo che il lavoro di vigilanza che sta facendo l’Amministrazione non è sicuramente esaustivo ma sta dando risultati soprattutto se si fa riferimento alle segnalazioni di cittadini alle quali poi segue la relativa sanzione. E’ necessario fare di più, è certamente vero, però serve la collaborazione di tutti come servirà la collaborazione di tutti quando sarà realizzata l’isola ecologica ( già finanziata e a giorni inizierà la procedura d’appalto dei lavori) a Centignano e inizieremo la raccolta differenziata.
Infine, per quanto attiene alla depurazione, è vero che il Comune di Vignanello sta utilizzando parte dei fondi accantonati… ma è pure vero che c’è un’autorizzazione a farlo da parte della società Talete gestore del ciclo delle acque che si farà carico della realizzazione del depuratore comprensoriale (e non solo di Vignanello… Ecco perché non potevamo noi realizzare un depuratore che avrebbe servito un comprensorio di comuni).

Caro Claudio, sparare a zero su un’Amministrazione che tanto ha fatto e sta facendo per dare una parvenza di paese normale a Vignanello non è giusto. Chi non è dentro non riuscirà mai ad immaginare quali e quante difficoltà e imprevisti si devono superare. Certo le tue conclusioni lasciano l’amaro in bocca se non altro perché Tu sai come e quanto Io mi dedichi ad un progetto di cambiamento di questo Paese... Operazione questa molto difficile perché si scontra con situazioni e contesti consolidati difficili da scardinare.

...Dimenticavo, hai fatto un accenno al PRG sostenendo che sarebbe interessante sapere a chi appartengono i terreni dietro a Monte Sforza interessati dalla variante al PRG in corso di adozione. Ti rispondo semplicemente dicendo che il recupero urbanistico della zona Santa Lucia era una priorità del programma elettorale e a prescindere dai proprietari va fatto un intervento teso a recuperare una zona agricola compromessa da insediamenti residenziali intensivi.

Comunque... grazie, perché so che dietro le tue parole c’era e c’è la voglia di pungolare non solo l’Amministrazione ma i Vignanellesi tutti affinché i veri problemi non passino nel dimenticatoio ma siano comunque la priorità delle priorità ed io ti assicuro che sono una priorità alla quale spero presto di darTi una risposta esaustiva e risolutiva.

Un abbraccio
Federico