30.05.10
Libertà di stampa

“Quasi nessuno uomo al mondo ha acquisito un’opinione sulla moralità, sulla politica o sulla religione, se non attraverso le sue compagnie, le sue simpatie.

Gli uomini credono di riflettere su grandi questioni della politica e lo fanno, ma pensano con il partito, e laddove questo li porterà, loro lo seguiranno, sia attraverso qualcosa di giusto e onorevole, che passando attraverso sangue o poltiglia di morali mutilate.

Nel nostro ultimo sondaggio la metà della nazione credeva appassionatamente che la salvezza si trovasse nell’argento, mentre l’altra metà, con altrettanta passione, credeva che avrebbe portato la distruzione. 

Credi che una decima parte della gente da qualsiasi delle due parti avesse una scusa razionale per motivare una qualsiasi opinione riguardo alla questione?

Io ho studiato fino in fondo questo grande tema e ne sono uscito a mani vuote. 

Non facciamo altro che “sentire“ , e l’abbiamo confuso col “pensare“. 

E da tutto ciò non si ottiene che un aggregato che consideriamo una benedizione. Il suo nome è Opinione Pubblica, è considerata con riverenza, risolve tutto. Alcuni credono sia la voce di Dio”. 

Mark Twain “ License of the Press” 1923