31/32.12.11

H O   R I F A T T O   “i’  33”

 

T O M B O L A   V I V E N T E   V I G N A N E L L E S E

 

26 dicembre 2011

 

Commento in versione scherzosa

di  Tommaso Marini

 

Anche quest’anno ho impersonato il numero 33 nella Tombola Vivente Vignanellese: era il giorno 26 dicembre!

Rispetto allo scorso anno la mia “performance” è migliorata, tanto è vero che sono “uscito” (“scappato”, per dirlo alla vignanellese) ed ho potuto declamare un indovinatissimo ed attualissimo proverbio. Lo cito ancora perché tutti possano meglio ricordarlo come “Inno all’Egoismo”:

 

San Pietro, che era San Pietro, prima de tutte fece a barba sua!

 

            Bello vero? Bene! Cerchiamo allora, per il 2012, di essere tutti un po’ meno egoisti e più disponibili verso il prossimo.

 

Ma torniamo alla Tombola Vivente Vignanellese (la famosa TVV che ci ha afflitto per più di un mese, con un’invasione massiccia di tutte le nostre caselle di posta elettronica, curata da persone di cui non faccio il nome per evitare linciaggi mediatici).

L’organizzazione è stata inappuntabile: essenziale e rapida, senza attese e/o fronzoli. Encomiabile il tempismo dimostrato tra “i tommolari” (organizzatori di noi, poveri disgraziati personaggi numerici, confinati quest’anno in quel del Molestino) e “i prolocari” (responsabili della logistica e dell’apparecchiamento festaiolo in Piazza della Repubblica).

Le cose (lo dico per chi non ha partecipato alla Manifestazione, facendo molto male!) sono andate nel seguente modo:

-          ore 14,30  Appuntamento per la vestizione dei numeri mediante “indossatura”, in corpore viri, del sacco in juta numerato;

-          ore 16,00  Fine vestizione (tempo biblico ma obbligatorio, come per ogni cerimonia che si rispetti);

-          ore 16,00  Foto segnaletiche di tutte le “palle” (ovviamente nel senso di “numeri da estrarre”!), da mettere poi a disposizione delle Autorità di Pubblica Sicurezza;

-          ore 16,30  Avvio del “fantasmagorico” Corteo della TVV (vedi sopra!), con ripetute interruzioni della marcia, vista la celerità dei preliminari;

-          ore 18.00 (circa)  Arrivo in Piazza della Repubblica, disposizione dei numeri sul Cartellone e rapidissimo “insacchettamento”, accompagnato da coloriti commenti;

-          ore 18.30  Inizio della TVV (arivedi sopra!) con vincita, a ripetizione, dell’ambo, terno, quaterna, cinquina e tombola. Tutto in un battibaleno: “E’ costato più i’ cartoccio che i’ pepe!”

-          ore 19,00  Premiazione del vincitore con l’assegnazione di n. 1 Coppa  (rigorosamente di maiale) e rientro delle “palle” (sempre nel senso di “numeri”) nelle previste sedi e fine della manifestazione.

 

Grande è stato il successo di pubblico, circa 500.000 persone (è il numero ufficiale comunicato dagli organizzatori). Apprezzabile il servizio di ristoro che ha servito “vin brulè”, ininterrottamente e gratuitamente (?), nel corso della Manifestazione (praticamente 30 minuti!).

 

Infine, al ritorno in località Molesino per la “svestizione”, si è tenuta una Assemblea Sindacale della Confraternita delle “palle” (sempre nel senso di “numeri”) della TVV, al termine della quale ho avuto “mandato” per la scrittura del seguente Comunicato Sindacale:

 

“Questa Confraternita, visto il prolungarsi della Manifestazione della TVV dell’anno 2011, ha richiesto, come da contratto, un incontro con il Comitato Organizzatore al fine di definire, tramite sostanzioso aumento delle prebende, i compensi per tale prestazione d’opera. In considerazione che per il futuro l’inflazione galoppante inciderà ulteriormente sulla durata temporale della stessa e, pertanto, risulterà proporzionalmente diminuita la retribuzione oraria sindacale prevista dal CCNL (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro) dei Numeri delle Tombole Viventi. Considerato che il Comitato Organizzatore ha disatteso le espresse richieste (praticamente “nun c’ha filato pergnente”), questa Confraternita si vede costretta ad indire, con rammarico, uno Sciopero di categoria a tempo indeterminato. Sciopero che durerà fino al prossimo 31 ottobre 2012, fino a quando, con la coda fra le gambe, rinnoveremo la disponibilità a vestire ancora i “numeri” indispensabili all’Evento.

Si precisa, comunque, che la mancata concessione di miglioramenti economici comporterà l’astensione assoluta dalle prestazioni in audio (mancata declamazione dei proverbi) e dalle prestazioni deambulatoriali e straordinarie (mancata effettuazione della “soccolatura e mescolamento palle”).

Chi scrive è stato autorizzato dall’A.S.I.NO. - Assemblea Sindacale Interna NOstra. “

 

Grazie per l’attenzione e Felice Anno a tutti

 

Vignanello, notte fra il 31 ed il 32  dicembre 2011

 

                                                                                  Tommaso  Marini

 

 

P.S.  A questa mia ricostruzione scherzosa della TVV, segue un breve commento più serio e certamente di plauso per la riuscita Manifestazione di quest’anno, ancor più articolata.

         Complimenti doverosi e sinceri a tutti gli organizzatori per la maestria dimostrata e recepita da un pubblico simpatico e collaborativo. Non è il caso di fare nomi, bastano i cognomi: Fochetti, Agnitelli, Pacelli, Bernardini e tanti altri validi collaboratori.

         Grazie a noi numeri, allo “spione”, al “picino”, alla “manina”, alle “matte”, alle “hostess”, agli “stewards”, al “vin brulè”, al “pubblico”, al “privato”, ai “bambini”, ai “giovani”, ai “meno giovani”, alle “donne”, agli “uomini”, insomma grazie a tutti.

                           E’ stato un bel pomeriggio/sera.    Arrivederci al 26 dicembre 2012.