04.03.09
I detti a noi
di Augusto Agnitelli

Siamo negli anni  '50 e noi, purtroppo o per fortuna, non disponevamo di soldi per prendere, a volte, neppure un caffé. E la buonanima di Argia, ci diceva: "Vigliacchi! Consuméte! Scalla banchi". Ma non c'era il bullismo che c'è nei nostri giorni, si stava tutti allo stesso livello, cioè con tasche più che vuote.
Ma è stata una bella era, serena e rispettosa. Scusate di qualche errore, poiché c'era la guera ho fatto solamente la terza elementare.

Un saluto,
Augusto

  

  

13.03.09
Ad Augusto Agnitelli
di Umbe1921

Caro Augusto,
Io che la scuola l'ho fatta un po' di più ed ho vissuto anche di più, penso a "quanto erano belli quei tempi". Al posto del bullismo e del menefreghismo di oggi, c'era un gran rispetto per il prossimo, e, per esso anche tanto amore, e sopratutto niente strafottenza (sarà stata la fame?...)

Umbe1921