05.06.08
31 Maggio 2008

“Dai Agnese! Vignanello è con te!”
del maestro Lillo

Nella mattinata di Sabato 31 Maggio, l’Amministrazione Comunale di Vignanello, l’Istituto Comprensivo, il Gruppo Sportivo Vignanellese del Badminton ed altri volenterosi, hanno organizzato (anche noi abbiamo avuto nel nostro piccolo il “Day”, la “giornata di...”) una manifestazione per dare il dovuto risalto alla partecipazione di Agnese Allegrini alle prossime Olimpiadi di Pechino, nella specialità del Badminton.

Un sentito, sincero plauso alla nostra Amministrazione Comunale, per la sua sensibilità e per quanto ha voluto, tramite i suoi rappresentanti ed i suoi omaggi, significare ad Agnese.

Già da parecchi giorni circolavano tra gli appassionati frequentatori (o navigatori, non so) di Internet, un paio di foglietti con il testo dell’intervista rilasciata da Agnese ad un giornalista di “BlogosfereSport”, nella quale la nostra “Campionessa” parla della sua carriera sportiva e della prossima partecipazione alle Olimpiadi 2008.

Qualche giorno fa, poi, sono apparse in alcuni locali le locandine riguardanti la manifestazione.

Ho partecipato molto volentieri alla mattinata anche perchè da insegnante elementare, ho avuto come alunna per cinque anni: “Allegrini Agnese”!

Più volte, quando insegnavo, durante le lezioni o le “chiacchierate” con i miei alunni, quando il discorso andava a cadere su personaggi famosi o comunque noti per qualche loro incarico, scoperta o altra specificità, qualche alunno mi domandava:
 

«Maestro, ma questa persona da bambino, per diventare quello che ora è, come era, cosa faceva?».
 

Loro restavano a bocca aperta quando io, ovviamente, rispondevo:
 

«Anche loro, quando avevano la vostra età, come voi sono andati a scuola, hanno avuto il loro maestro o la loro maestra e, forse, gli avranno rivolto la stessa domanda che voi ora avete posto a me. Certo, né loro, né l’insegnante in quel momento potevano però prevedere quale sarebbe stato il loro futuro. Perciò chissà che un giorno uno di voi diventerà “Qualcuno”, con la iniziale maiuscola! E quindi adesso io, può darsi che sto parlando con un futuro Presidente, un futuro Ingegnere, un futuro grande Scienziato, un futuro Campione dello Sport. Non si può mai sapere. Hai visto mai!».
 

E’ accaduto! Chi l’avrebbe mai detto, una ventina di anni fa, che questa mattina avrei assistito ad una manifestazione in onore di una mia ex alunna festeggiata perchè va, da protagonista, alle Olimpiadi.

Torniamo in platea, al Cinema Comunale. Non è mia intenzione stilare una cronaca completa della mattinata, l’elenco dei partecipanti e dei loro interventi. Sarei lungo, prevedibile e forse un po’ noioso.

Preferisco soffermarmi in modo particolare su un aspetto soltanto, forse il meno appariscente ed immediato.

La parte ufficiale è iniziata con l’ingresso di Agnese, acclamata, applaudita e scandita a grande voce per nome, dai grandi e dagli alunni delle Scuole Elementari e Medie.

C’è stato il suo “discorso”, quello del Sindaco Federico Grattarola, degli assessori Grasselli e Bernardi, del Segretario della Federazione Nazionale del Badminton e gli intermezzi e i collegamenti tra i vari interlocutori, abilmente gestiti dall’assessore Sabrina Sciarrini.

Tanti elogi e molto positivi apprezzamenti per il meritatissimo traguardo raggiunto da Agnese e... E... in tutti quanti gli interventi di coloro che hanno preso la parola, c’è stato, immancabile, commosso, sentito e, puntualmente sottolineato da spontanei, lunghi e calorosi applausi, un accenno ad una persona oggi non presente, ma che aleggiava leggera sulla platea della sala e della galleria entrambe gremite, non vista ma sentita spiritualmente vicina da tutti.

Era assente Elia Gionfra, l’indimenticata insegnante di Educazione Fisica nelle nostre Scuole Medie, la mamma di Agnese. Elia, purtroppo, ha lasciato il mondo dei vivi molto prematuramente, quando Agnese era ancora alle Elementari e Chiara e Paolo, gli altri suoi due figli, erano poco più avanti negli studi.

Tranne quelli che ora sono poco più che ventenni, tutti noi Vignanellesi ricordiamo bene Elia: la sua passione per lo sport, il suo impegno nell’insegnamento, la sua cordialità, il suo modo di porsi semplice ed amichevole con tutti, la sua spontaneità, il suo attaccamento alla famiglia, agli amici, ai rapporti interpersonali, al nostro piccolo paese, preso così com’è con tutte le sue manchevolezze e piccolezze, ma anche visto sotto l’ottica della centenaria saggezza popolare.

Il suo ricordo è affiorato in tutte le sue sfaccettature, soprattutto nelle parole, molto sentite e commosse di Agnese e nelle immagini del filmato realizzato da Paolo.

Un’ulteriore testimonianza di questa presenza che aleggiava su tutto il Comunale, me l’ha data Franco, il papà di Agnese. Quando al termine della manifestazione l’ho salutato esternandogli i miei complimenti, gli ho stretto la mano, credo anche di averlo abbracciato, non ne sono certo, eravamo entrambi molto commossi e ci siamo scambiati alcune impressioni sulla bella manifestazione e sulle prestazioni di Agnese.

Mentre stavamo per lasciarci mi ha detto con la voce alquanto rotta dalla commozione: «Lillo, però pensa un po’ se oggi qui ci fosse stata Elia, la madre! Che soddisfazione!».

Sono forse sceso un po’ troppo nel privato, ma quando non guasta, anzi... credo che possa essere accettato, se non addirittura incoraggiato.

Dunque Agnese va a Pechino, alle Olimpiadi!

La seguono i nostri più sinceri auguri, affinché possa raggiungere un ottimo risultato, il più prestigioso possibile, per lei, per sua mamma Elia che da lassù farà un tifo sfrenato per lei, che già le ha dedicato la sua qualificazione e per tutti i Vignanellesi, compresi quelli che non conoscono il Badminton, ma che gioiscono quando un nostro compaesano si fa onore e tiene alto il nome del nostro piccolo centro che non ha frequenti motivi di orgoglio per salire alla ribalta della cronaca.

“Dai Agnese! Vignanello è con te”.
   

Buona fortuna anche dalla maestra Maria.

Te lo strillo: sono il tuo maestro Lillo.

 
Agnese è la bambina con il fiocco azzurro... sia stato un presagio?

il Puzzoloso